Il grande anno
Disegno del vaso di sosibio, di John Keats |
Nonostante fosse sempre più tormentato dal mal di gola, il mese di settembre del 1818 segnò l’inizio di quello che venne poi definito il Grande Anno del poeta; egli scrisse consecutivamente "La Vigilia di Sant’Agnese", "La Vigilia di San Marco", "Ode a Psyche", "La Belle Dame Sans Merci", "Ode a un Usignolo", e, anche "Ode all’Urna Greca", "Ode alla Malinconia", e "Ode all’Indolenza", "Lamia", "La Caduta di Iperione", e "All’Autunno". Una tale produzione di alta poesia resta ineguagliata nella lingua inglese.