Un messaggio dal direttore nel giorno del 111° compleanno della Keats-Shelley House

Venerdì, 3. Aprile 2020

Il 3 aprile del 1909 la Keats-Shelley House aprì per la prima volta come museo e biblioteca con una cerimonia d'inaugurazione a cui parteciparono, tra gli altri, il re d'Italia Vittorio Emanuele III e Rudyard Kipling. Da allora e fino al mese scorso, la Casa era rimasta sempre aperta al pubblico, se si fa eccezione per un periodo durante la Seconda Guerra Mondiale in cui il museo fu chiuso e gli oggetti più preziosi della collezione trasferiti presso l'Abbazia di Montecassino, e recentemente, sempre per un breve periodo, per il restauro dei soffitti storici dell'edificio.

L'8 marzo 2020, tuttavia, la nostra Casa, insieme a tutti gli altri musei, pinacoteche e beni culturali in Italia, è stata costretta a chiudere per disposizione del governo al fine di ridurre il diffondersi del contagio del Coronavirus. I nostri amici e sostenitori saranno consapevoli che l'Italia ha sofferto particolarmente durante questa crisi. Le ultime settimane sono state tra le più difficili della storia del Paese, la cui forza, solidarietà e coraggio hanno fatto il giro del mondo attraverso i media.

Di solito non festeggiamo il compleanno della Casa, ma quest'anno abbiamo deciso di farlo in considerazione di ciò che sta accadendo intorno a noi. Questo giorno, oltretutto, avrebbe dovuto rappresentare anche l'ultimo del nostro periodo di chiusura, ma il decreto governativo il cui termine era previsto per il 3 aprile, è stato prorogato di almeno altre due settimane e, in tutta probabilità, sarà esteso di nuovo. Da parte nostra, noi saremo pronti a riaprire la Casa non appena sarà sicuro e possibile farlo.

Alcuni degli Ambasciatori di Keats-Shelley200 – Julian Sands, Rosie Cavaliero, and Reeta Chakrabarti – ci hanno inviato letture delle loro poesie preferite e messaggi di auguri e sostegno per l'Italia e per il compleanno della Keats-Shelley House (si vedano i link sotto). Sono consapevole che essi, così come tutti i nostri amici e sostenitori, augurano alla Keats-Shelley House di poter riaprire al più presto.

Nel frattempo il nostro staff sta lavorando soprattutto da casa seguendo diversi progetti educativi o svolgendo lavori d'ufficio. Il concorso annuale per scolaresche è tutt'ora in corso e quest'anno, per la prima volta, accettiamo le poesie degli studenti anche via email. Stiamo per inaugurare anche il nuovo sito della Casa, che per la prima volta offrirà un catalogo digitale di tutta la collezione del museo, che comprende circa quattrocento manoscritti a breve accessibili a tutti, oltre, ovviamente, al nostro nucleo di opere d'arte e reliquie dedicate ai poeti romantici. Questa nuova, importante risorsa sarà annunciata al mondo nelle prossime settimane.

Quest'anno festeggiamo anche il duecentesimo anniversario dell'arrivo di John Keats in Italia, che prevediamo di celebrare nei prossimi mesi con diversi eventi e progetti, alcuni dei quali potrebbero essere modificati a causa della pandemia in corso.

Più di ogni altra cosa, tuttavia, siamo impazienti di ospitare di nuovo i visitatori nella nostra Casa in giorni più felici di quelli attuali.

 

Giuseppe Albano