Keats-Shelley200: Una produzione di Frankenstein da parte del Blue Apple Theatre

Giovedì, 8. Luglio 2021

La performance di Frankenstein della compagnia del Blue Apple Theatre rappresenta un elemento importante all’interno del programma di eventi Keats-Shelley200; è un grande onore per noi poter collaborare con questa organizzazione meravigliosa che fa tantissimo per sostenere e incoraggiare giovani e adulti con disabilità. 

 

Siamo lieti e in un certo senso sollevati all’idea che l’8 luglio abbiamo potuto mandare in scena due performance dal vivo, così come erano state programmate, nell’elegante Theatre Royal di Winchester. Lo spettacolo è stato un trionfo, a dispetto delle problematiche legate al distanziamento individuale imposto per le prove durante la pandemia. Il cast ci ha regalato delle performance complete e professionali sia sul palco che nel caso delle sequenze filmiche. L’attore della Blue Apple Tommy Jessop ha registrato la voce narrante della Creatura, una marionetta a grandezza naturale dalle sembianze a metà tra un mostro e l’uomo di vimini. Un teatro delle marionette proiettato nell’oscurità ha formato un altro elemento importante della produzione, mentre l’illuminazione del palco ha garantito un effetto drammatico pienamente in linea con la storia gotica originale di Mary Shelley.

 

Frankenstein fu pubblicato per la prima volta nel 1818 ed è senz’altro uno dei romanzi più celebri del diciannovesimo secolo. È studiato a scuola e nelle università di tutto il mondo e continua a ispirare i cineasti. È dunque particolarmente bello ammirare un punto di vista completamente diverso dal solito, senza un bullone nel collo della Creatura.

Sebbene i costumi ricordino il primo Ottocento, questa interpretazione innovativa e stimolante ci ha fatto riflettere su alcune questioni che sono ancora di grande attualità. Problematiche legate all’isolamento e al pregiudizio sono presenti per tutta la messinscena e ciò appare particolarmente evidente nei dialoghi filmati, mostrati come parte della produzione. Alla fine non abbiamo più avuto dubbi che, interferendo col mondo naturale, la natura troverà un modo per vendicarsi. 

 

La KSMA e la Blue Apple Theatre Company sperano vivamente che nel 2022 sarà possibile organizzare un tour per questa produzione di Frankenstein, che potrebbe includere anche delle repliche in Italia.

 

Se ti fa piacere contribuire a questa causa, saremo felici di ricevere una tua donazione. I modi per sostenere questo e altri progetti legati a Keats-Shelley200 sono:

Pagamento online in Euro (€) attraverso il seguente link:

https://ksh.roma.it/content/donate

o

Assegno in Sterline (£) a favore della Keats-Shelley Memorial Association da inviare insieme a questo modulo a:
Charles Cary-Elwes, Honorary Treasurer of the KSMA
122 Court Lane, Dulwich, London SE21 7EA

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Bonifico bancario in sterline (£) a favore del seguente conto corrente:
The Co-operative Bank
Coordinate bancarie: 08-91-03                    Numero del conto: 0700 9114
Si prega di aggiungere “IL TUO NOME” + Keats-Shelley200 support

 

Richard Conlan, Direttore Artistico della Blue Apple, afferma:

“La Blue Apple è stata felice di poter collaborare con la KSMA; essere presi sul serio da un gruppo di persone così prestigioso ci ha fatto sentire in ottima compagnia. Noi abbiamo provato a ripagare riconoscimento avendo fiducia nel materiale primario e portando alla luce le parole, così spesso ignorate, di Mary Shelley.
Abbiamo utilizzato i suoi personaggi principali e i loro dilemmi al fine di gettare una luce sul presente e mi piace pensare che l’autrice avrebbe approvato il nostro lavoro. Una persona del pubblico ha definito il nostro approccio “eco-femminista” e ritengo che questa definizione sarebbe piaciuta sia a Mary che ai suoi genitori.
Il nostro cast è composto da persone introdotte solo poco tempo fa nella società civile, se si pensa che fino ai primi anni ottanta le persone affette dalla Sindrome di Down non erano nemmeno considerate capaci di leggere. Questi ‘outsider’ storici sanno cosa significa vivere vite liminali, proprio come l’‘Adam’ di Victor Frankenstein scoprì a sue spese quando fu cacciato dalle città e dai villaggi della Germania.  
Continueremo a collaborare con la KSMA nella speranza di poter riallestire nuovamente la produzione della storia nata nell’‘anno senza estate’ per un tour internazionale.”

 

Siamo altresì grati a due membri del cast di Frankenstein, Sam Dace e Lawrie Morris, che ci hanno intrattenuto con una performance poco prima della Keats Water Meadows Walk che avrebbe avuto luogo al Winchester College la domenica successiva.

 

Per vedere le immagini della performance, cliccare qui.